Security Awareness (Cyber)

Security Awareness è la consapevolezza dei dipendenti aziendali di tutte le possibili minacce e rischi nell'ambito della sicurezza delle informazioni, della sicurezza informatica e della privacy. Si tratta di comprendere le potenziali conseguenze di comportamenti non sicuri e irresponsabili nell'ambiente digitale e fisico. Vuol dire adottare misure proattive per garantire la sicurezza dei dati e prevenire gli incidenti.

Un programma di sensibilizzazione alla sicurezza solido e ben congegnato è sempre più importante per le organizzazioni, indipendentemente dalle dimensioni o dal settore. In un'epoca in cui le minacce informatiche cambiano continuamente e diventano sempre più sofisticate, è essenziale che i dipendenti siano consapevoli dei pericoli e dei rischi per la sicurezza. È importante che sappiano come riconoscere e affrontare potenziali incidenti e minacce informatiche. Attraverso la nostra piattaforma di apprendimento della Security Awareness, disponibile in nove lingue, puoi formare i tuoi dipendenti contro le minacce digitali.

Attivare un programma di sensibilizzazione alla sicurezza informatica aziendale

Maggiore sicurezza digitale

Rendendo i dipendenti consapevoli dei potenziali rischi, le aziende possono migliorare la sicurezza dei loro sistemi e dei loro dati. I dipendenti vengono addestrati a riconoscere le e-mail di phishing, utilizzare password forti, segnalare attività sospette e seguire le procedure corrette per prevenire le violazioni dei dati.

Rischi di attacchi alla cyber security ridotti

La mancanza di consapevolezza in materia di sicurezza può portare errori e omissioni non intenzionali che possono causare incidenti di sicurezza. Rendendo i dipendenti consapevoli delle potenziali conseguenze delle loro azioni, le aziende possono ridurre significativamente il rischio di violazioni di dati, attacchi ransomware e altre minacce.

Protezione della reputazione aziendale

Un attacco di sicurezza riuscito può portare non solo a perdite finanziarie, ma anche a gravi danni alla reputazione. Investendo in un solido programma di sensibilizzazione alla sicurezza, le aziende dimostrano di prendere sul serio la protezione dei dati e di meritare la fiducia dei propri clienti.

Sviluppare una cultura della sicurezza

La Security Awareness va oltre la semplice formazione dei dipendenti, crea una cultura della sicurezza in cui tutti nell'organizzazione fanno la loro parte. I dipendenti imparano non solo ad assumersi la responsabilità di proteggere i dati ma sono anche incoraggiati a essere proattivi nello scoprire e segnalare le minacce digitali.

Svantaggi di una mancanta consapevolezza della sicurezza

Violazioni dei dati

La mancanza di consapevolezza della sicurezza può portare alla divulgazione involontaria di dati sensibili (aziendali/personali). Questo accade, ad esempio, quando i dipendenti inviano accidentalmente informazioni riservate alla persona sbagliata o diventano vittime di attacchi di phishing e condividono inconsapevolmente i propri dati di accesso con i criminali informatici.

Perdite finanziarie

Gli incidenti di sicurezza possono avere conseguenze finanziarie significative per le organizzazioni. Si va dal ripristino dei sistemi dopo un attacco ransomware al pagamento di multe per la mancata conformità alle norme sulla privacy.

Danni alla reputazione

Quando un'organizzazione subisce un incidente di sicurezza può causare una perdita di fiducia da parte di clienti o partner. Riparare una reputazione danneggiata può richiedere molto tempo e potrebbe non essere sempre del tutto possibile.

Implicazioni legali

La mancanza di consapevolezza della sicurezza può portare i dipendenti o le organizzazioni a violare involontariamente la legislazione. La mancata osservanza delle leggi e dei regolamenti sulla protezione dei dati può avere conseguenze legali, come multe e procedimenti giudiziari.

Importanza e consapevolezza della sicurezza sul posto di lavoro

La security Awareness è fondamentale per le organizzazioni nell'era digitale. Investendo in un solido programma di Security Awareness, le organizzazioni possono proteggere i propri dati, ridurre i rischi e promuovere una cultura della sicurezza.

Rendi la tua organizzazione meno vulnerabile alle minacce informatiche. Assicurati di avere un personale ben informato e consapevole che prenda sul serio la protezione delle informazioni (sensibili).

 

ISO/IEC 27001

ISO/IEC 27001 è una certificazione di Sicurezza (Sicurezza delle informazioni, cybersecurity e protezione della privacy); la Direttiva NIS2 fa riferimento specifico a tale standard. Sebbene la ISO/IEC 27001 e la Direttiva NIS2 abbiano scopi diversi, si completano a vicenda in modo efficace. ISO 22301, invece, copre aspetti della gestione della continuità operativa (BCM, Business Continuity Management), il che rafforza ulteriormente l'approccio completo all'implementazione della NIS2.

In primo luogo, è importante notare che il nome completo della ISO 27001 è "ISO/IEC 27001 - Tecnologia dell'informazione - Tecniche per la sicurezza - Sistemi di gestione della sicurezza delle informazioni - Requisiti".

È la principale norma internazionale incentrata sulla sicurezza delle informazioni, pubblicata dall’International Organization for Standardization (ISO), in collaborazione con la International Electrotechnical Commission (IEC). Entrambi sono importanti organizzazioni internazionali che sviluppano norme internazionali.

La ISO-27001 fa parte di una serie di norme sviluppate per gestire la sicurezza delle informazioni: la serie ISO/IEC 27000.

L’impianto ISO e lo scopo della ISO 27001

L’impianto ISO è una combinazione di politiche e processi da utilizzare per le organizzazioni. La ISO 27001 fornisce un impianto per aiutare le organizzazioni, di qualsiasi dimensione o settore, a proteggere le proprie informazioni in modo sistematico ed economico, attraverso l'adozione di un sistema di gestione della sicurezza delle informazioni (ISMS).

ISO 27001 e GDPR

ISO/IEC 27001 è un punto di partenza per raggiungere i requisiti tecnici e operativi richiesti dal Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR, anche conosciuto come RGPD) per prevenire una violazione dei dati. Infatti, il Regolamento afferma che le imprese devono adottare politiche, procedure e processi appropriati per proteggere i dati personali in loro possesso.

Nello specifico, un’azienda che ha implementato lo Standard ha già fatto almeno la metà del lavoro richiesto per raggiungere la piena conformità al GDPR, minimizzando il rischio di violazione dei dati.

Il GDPR offre indicazioni su come evitare una violazione dei dati?

L’articolo 32 dichiara che sono necessarie misure tecniche per proteggere i dati e richiede specificatamente alle imprese, a seconda dei casi, di:

  • Adottare misure per la pseudonimizzazione e cifratura dei dati personali;
  • Garantire la riservatezza, l’integrità, la disponibilità e la resilienza dei sistemi e dei servizi di elaborazione;
  • Ripristinare la disponibilità e l’accesso ai dati personali in modo tempestivo in caso di incidente fisico o tecnico;
  • Implementare un processo per testare e valutare ad intervalli regolari l’efficacia delle misure tecniche ed organizzative per garantire la sicurezza del trattamento.

Inoltre, l’articolo 32 prevede che i rischi derivanti “dalla distruzione, dalla perdita, dalla modifica, dalla divulgazione non autorizzata o dall’accesso in modo accidentale o illegale a dati personali” siano identificati e mitigati.

Sebbene fornisca esempi di misure e controlli di sicurezza, l’articolo non fornisce indicazioni dettagliate su cosa si dovrebbe fare per evitare una violazione dei dati.

Nonostante ciò, il GDPR invita le aziende ad adottare le migliori pratiche e raccomandazioni esistenti in materia, come lo standard ISO 27001.

Come ISO 27001 può aiutarti a rispettare il GDPR

ISO 27001 è uno standard di gestione internazionale che fornisce un quadro comprovato per la gestione della sicurezza delle informazioni. Utilizza un insieme integrato di politiche, procedure, documenti e tecnologie raccomandate sotto forma di un Sistema di gestione della sicurezza delle informazioni (ISMS, conosciuto anche come SGSI in italiano).

NIS 2

NIS 2, non è solo una necessità legale, la conformità alla Direttiva NIS 2 rappresenta un’opportunità per ogni azienda di migliorare la sua sicurezza, efficienza operativa e reputazione. In che modo un consulente guida le aziende attraverso questo processo.

L’evoluzione tecnologica – con particolare riferimento agli strumenti di intelligenza artificiale, ma anche alla connessione costante di tutti i device privati e professionali nonché alla modalità di lavoro agile (smart working) sdoganata durante l’emergenza pandemica – implica un cyber risk sempre più elevato. In questo quadro si inserisce la Direttiva (UE) 2022/2555, meglio nota come Direttiva NIS 2 (Network and Information Security Directive), che – pubblicata in Gazzetta Ufficiale dell’Ue il 27 dicembre 2022 ed entrata in vigore il 17 gennaio 2023 – costituisce un avanzamento significativo nella legislazione europea per la sicurezza delle reti e delle infrastrutture digitali.

Di fatto, è stata proprio una rilevante accelerazione del rischio di cybersecurity che ha indotto l’Europa a rivedere in modo profondo la precedente Direttiva NIS 2016/1148, emanando la NIS 2. Compiendo un indispensabile passo in avanti nel campo della resilienza digitale e della gestione delle minacce informatiche. Un avanzamento significativo nella legislazione europea per la sicurezza delle reti e delle infrastrutture digitali; un quadro normativo volto a rafforzare la cyberscurity all’interno dell’Ue, con particolare attenzione ai settori critici come energia (tra i temi più attuali c’è la vulnerabilità nel comparto Energy & Utilities), trasporti e servizi finanziari.

Le aziende, dunque, sono chiamate a conformarsi a diversi requisiti fondamentali entro il 18 ottobre 2024, adottando una serie di misure tecniche e organizzative adeguate non solo per proteggere i loro sistemi e dati informatici, ma anche per prevenire (o comunque minimizzare) gli impatti degli incidenti informatici. E per segnalare tempestivamente gli incidenti significativi alle autorità competenti.

Sanzioni per le imprese in caso di mancato adempimento

In particolare, le disposizioni normative della NIS 2 si applicano a due categorie di soggetti definiti come “essenziali” e “importanti”. Soggetti che non operano esclusivamente nei comparti in origine previsti dalla Direttiva NIS (dal settore Energy & Utilities a quello dei trasporti alla sanità), ma forniscono anche una serie di servizi altrettanto critici (a titolo di esempio: quelli postali e dei corrieri; di gestione dei rifiuti, di fabbricazione di dispositivi medici, di computer e prodotti di elettronica e ottica. E ancora, dai servizi legali a quelli della grande distribuzione alimentare).

La Direttiva NIS 2 prevede che gli operatori inclusi nel suo campo di applicazione debbano approntare misure tecniche, operative e organizzative consone e proporzionate per gestire i rischi connessi alla sicurezza dei sistemi informatici e delle reti. E le aziende che non si allineano? Per loro i rischi sono molteplici e (potenzialmente) devastanti. In primis, la non conformità può determinare severe sanzioni legali dirette nei confronti di amministratori e finanziarie (sanzioni che possono incidere significativamente sul bilancio aziendale). Senza un sistema di monitoraggio delle normative e compliance adeguato, infatti, le aziende potrebbero non essere in grado di rilevare in modo tempestivo gli incidenti di sicurezza, con conseguenti danni alla reputazione e una riduzione della fiducia di clienti e partner.

Ulteriore, rilevante aspetto è che gli attacchi informatici possono causare interruzioni operative, con conseguenti perdite economiche e inefficienze. Con l’aumento delle cyberminacce, poi, le aziende non conformi diventano bersagli più facili per gli attaccanti. Infine, l’incapacità di predire e prevenire i guasti attraverso l’analisi dei dati e l’intelligenza artificiale può portare a interventi di manutenzione reattivi piuttosto che proattivi, incrementando i tempi di inattività e riducendo la disponibilità dei servizi. Non tralasciando il fatto che la mancanza di integrazione con i sistemi esistenti all’interno dell’azienda rischia di causare discontinuità nella gestione degli asset, complicando ulteriormente il processo di compliance e gestione del rischio.

Benefici della conformità alla NIS 2

Allinearsi alla Direttiva NIS 2 non solo evita i rischi potenziali, ma offre anche alle aziende una serie di vantaggi strategici e operativi. Certificando un impegno concreto nella protezione dei dati e dei sistemi e aumentando la fiducia di clienti, partner e investitori. Implementare le misure previste dalla NIS 2 – grazie a strumenti e soluzioni tecnologiche mirati –, equivale a rafforzare significativamente la protezione contro gli attacchi informatici, migliorando la resilienza dell’infrastruttura aziendale.

Tra i principali benefici raggiungibili c’è il monitoraggio in tempo reale degli asset aziendali IT (Information Technology), OT (Operational Technology) e IoT (Internet of Things), finalizzato a fornire una visibilità immediata sullo stato dei dispositivi e delle reti (la visibilità costituisce le basi della sicurezza, e offre alle organizzazioni gli strumenti per monitorare, analizzare e tutelare la loro infrastruttura digitale in modo efficiente). Ciò permette di rispondere velocemente ad eventuali problemi, automatizzando le remediation sugli asset aziendali, riducendo i tempi di inattività e migliorando l’efficienza operativa.

La conformità alla NIS 2 da parte delle aziende facilita poi l’adozione di misure avanzate – come la gestione di accessi e identità (IAM) e l’autenticazione a più fattori (MFA) –, che migliorano la sicurezza operativa e riducono i rischi di accessi non autorizzati. L’uso di strumenti specifici per questo contesto permette un’analisi degli eventi e predizione di guasti mediante l’intelligenza artificiale, a vantaggio di interventi preventivi e di una maggiore disponibilità dei servizi.

Inoltre, sarebbe semplificata l’automatizzazione sulla valutazione del rischio (Risk Management), riducendo il carico di lavoro e migliorando la precisione delle valutazioni. Senza dimenticare che, per un’azienda, essere conforme alla NIS 2 agevola anche l’adeguamento ad altre normative di sicurezza e standard internazionali, come l’IEC 62443 (lo standard internazionale per la cybersicurezza dei sistemi di controllo industriale) oppure il NERC CIP (il “Programma di protezione delle infrastrutture critiche della North American Electric Reliability Corporation”, costituito da una serie di requisiti internazionali mirati ad assicurare l’infrastruttura critica per il Bulk Electric System del Nord America).

Affrontare le sfide della cybersecurity

Le imprese sono dunque chiamate a ricoprire un ruolo attivo nella protezione dei propri sistemi informativi, per limitare il rischio di attacchi informatici e assicurare la continuità operativa aziendale. Grazie alla sua vasta esperienza e alla partnership con fornitori di soluzioni tecnologiche avanzate, la MBLI S.a.s. è in grado di assistere le aziende nel percorso di conformità alla Direttiva NIS 2, effettuando – attraverso strumenti automatizzati per il risk scoring delle reti OT – una valutazione completa dei rischi e della conformità Cyber Security. La business unit volta a fornire ai propri clienti e partner una serie di attività e soluzioni che permettano di elevare il livello di sicurezza delle loro infrastrutture, collabora con i fornitori leader per implementare soluzioni di monitoraggio continuo, gestione delle anomalie e segmentazione IT/OT.

MBLI S.a.s. offre soluzioni e consulenza per migliorare la consapevolezza sull’utilizzo dei sistemi informatici all’interno delle organizzazioni (security awareness) e le pratiche da seguire per ridurre al minimo i rischi di cybersecurity. Fornisce supporto costante per il mantenimento della conformità, inclusa la gestione degli accessi ai dati e la loro protezione attraverso crittografia. Un esempio concreto delle soluzioni offerte da Sielte comprende l’adozione di strumenti per il monitoraggio continuativo delle infrastrutture e la rilevazione di cyberminacce industriali, come i sistemi di controllo centrale e i collettori intelligenti per reti industriali distribuite.

Strumenti, questi, che non solo facilitano la conformità alla NIS 2 e ad altri standard di sicurezza, ma offrono anche la possibilità di remediation automatica dell’IT, permettendo di identificare e risolvere rapidamente le minacce. Naturalmente, correlati a questo servizio, MBLI S.a.s. è in grado di erogare i suoi servizi gestiti in ambito cybersecurity e networking, forte delle competenze e partnership di primo livello che caratterizzano l’azienda.